Nuova Riveduta:

Atti 5:41

Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.

C.E.I.:

Atti 5:41

Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesù.

Nuova Diodati:

Atti 5:41

Così essi si allontanarono dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere vituperati per il nome di Gesù.

Riveduta 2020:

Atti 5:41

Ed essi se ne andarono dalla presenza del Sinedrio, rallegrandosi di essere stati reputati degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.

La Parola è Vita:

Atti 5:41

Gli apostoli uscirono dal tribunale tutti contenti, perché il Signore li aveva considerati degni di essere maltrattati per amore di Gesù.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Atti 5:41

Ed essi se ne andarono dalla presenza del Sinedrio, rallegrandosi d'essere stati reputati degni di esser vituperati per il nome di Gesù.

Ricciotti:

Atti 5:41

E gli apostoli se n'andarono dalla presenza del Sinedrio, lieti dell'esser fatti degni di patir contumelie per il nome di Gesù.

Tintori:

Atti 5:41

Ed essi se ne andarono dal cospetto del consiglio contenti per essere stati fatti degni di essere vituperati pel nome di Gesù.

Martini:

Atti 5:41

Ed essi se ne andavan contenti dal cospetto del consiglio, per essere stati fatti degni di patir contumelia pel nome di Gesù.

Diodati:

Atti 5:41

Ed essi se ne andarono dalla presenza del concistoro, rallegrandosi d'essere stati reputati degni d'esser vituperati per lo nome di Gesù.

Commentario abbreviato:

Atti 5:41

34 Versetti 34-42

Il Signore ha ancora tutti i cuori nelle sue mani, e a volte dirige la prudenza dei saggi del mondo in modo da frenare i persecutori. Il buon senso ci dice di essere cauti, mentre l'esperienza e l'osservazione dimostrano che il successo delle frodi in materia di religione è stato molto breve. La riprovazione per Cristo è un vero privilegio, perché ci rende conformi al suo modello e utili al suo interesse. Essi se ne rallegrarono. Se soffriamo per aver fatto del bene, purché lo soffriamo bene e come dovremmo, dovremmo rallegrarci della grazia che ci ha permesso di farlo. Gli apostoli non predicavano se stessi, ma Cristo. Questa era la predicazione che più offendeva i sacerdoti. Ma il compito costante dei ministri del Vangelo dovrebbe essere quello di predicare Cristo: Cristo e la sua crocifissione; Cristo e la sua glorificazione; nient'altro che questo, se non ciò che si riferisce ad esso. E qualunque sia la nostra posizione o il nostro rango nella vita, dovremmo cercare di farLo conoscere e di glorificare il Suo nome.

Riferimenti incrociati:

Atti 5:41

At 16:23-25; Is 61:10; 65:14; 66:5; Mat 5:10-12; Lu 6:22; Rom 5:3; 2Co 12:10; Fili 1:29; Eb 10:34; Giac 1:2; 1P 4:13-16
Eb 12:2

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